Che cos’è l’acqua alcalina e perché è così importante per il nostro benessere psicofisico?
Ce lo spiegano Robert O. Young e Shelley Redford Young in un passo tratto dal loro libro
Il Miracolo del pH alcalino
Robert O. Young e Shelley Redford Young
Le cellule del corpo sono sane tanto quanto i fluidi in cui sono immerse. Se utilizzate acqua inquinata, immaginate la devastazione che si produrrà nei vostri corpi. A pensarci bene, non avete da immaginare, perché è probabile che voi la stiate sperimentando proprio adesso. Quasi tutta l’acqua facilmente reperibile è acida ed acidificherà i vostri corpi. Se l’acqua che bevete è acida, non può fungere da tampone né può aiutarvi ad espellere l’acido dal vostro organismo. L’acqua alcalina, invece, neutralizza i rifiuti acidi accumulati per effetto dell’alimentazione e del metabolismo e, se consumata giornalmente in associazione con una buona dieta, rimuove delicatamente gli acidi dal corpo.
Sfortunatamente, l’acqua che vi serve non fuoriesce dal vostro rubinetto. E non è nemmeno quella imbottigliata, non importa quanto sia cara o quanto naturale sia dichiarata nell’etichetta. Anche quando appare limpida ed ha un buon sapore (e diciamo la verità: il gusto non è sempre così eccezionale, specialmente per quella del rubinetto), probabilmente non dovreste berla. Anche se la filtrate (con i noti ma non sufficientemente efficienti sistemi Brita o simili), non è salubre. Praticamente, è ragionevole presumere che tutte le acque immediatamente disponibili, inclusa la maggior parte di quelle imbottigliate, quelle trattate con l’osmosi inversa e quelle distillate, contengano degli agenti contaminanti.
Dobbiamo guardare in faccia la realtà: dobbiamo responsabilizzarci per assumere acqua salubre. Si può dire che quasi nulla lì fuori è buono per noi così com’è. Un tempo l’acqua dei ghiacciai, o delle sorgenti, o piovana, o di torrenti d’alta montagna deve essere stata, fondamentalmente, perfetta. Ma l’inquinamento atmosferico, le piogge acide, la contaminazione delle falde acquifere e gli oceani avvelenati dalle discariche hanno cambiato tutto. Ed abbiamo preso coscienza che noi non possiamo contare sugli standard produttivi agroalimentari attuali per disporre di un prodotto finale che sia all’altezza dei nostri standard.
Per fortuna, esistono dei metodi per purificare l’acqua che ognuno può eseguire a casa.
L’acqua alcalina
Oltre a dover essere priva di agenti inquinanti, la vostra acqua occorre che sia alcalina cioè con un pH superiore a 7. Qualunque valore alcalino sarà migliore di qualunque acqua acida ma, come pH ideale, io raccomando acqua che abbia almeno pH 9,5 (e, per coloro che sono afflitti da gravi condizioni di salute, un pH da 11,5 a 12,5). Gran parte delle acque di rubinetto ed imbottigliate, tuttavia, non arrivano nemmeno al pH neutro 7. Gli agenti contaminanti di cui abbiamo già discusso prima, tra gli altri problemi, rendono l’acqua che li contiene acida.
Se bevete acqua acida, il vostro organismo è costretto a prelevare dalle riserve corporee sostanze alcaline per neutralizzarla, cosicché, tali riserve non saranno più disponibili per qualunque altra azione alcalinizzante; e ciò costituisce un problema quando la sostanza prelevata è il calcio che è preposto al rafforzamento delle ossa. Invece, quando bevete acqua alcalina, questa sarà utile al vostro organismo per espellere gli acidi dai vostri tessuti. Inoltre, i microrganismi nocivi non possono sopravvivere in un ambiente inondato da acqua alcalina.
E ancora, l’acqua alcalina può contenere i minerali alcalini che servono al vostro corpo inclusi calcio, magnesio e potassio. Si tratta, di fatto, del sistema di rifornimento ideale per questi minerali: sciolti in acqua, sono nella migliore condizione per essere assimilati dal vostro corpo.
L’acqua carica di elettroni
Per una perfetta salute, la vostra acqua deve essere energizzata, ossia satura di elettroni. L’acqua con questa caratteristica è altamente carica e piena di potenziale energetico; ed è anche alcalina. In effetti, l’acqua è alcalina grazie alla carica negativa di tutti i suoi elettroni, mentre gli acidi sono sovraccarichi di protoni dalla carica positiva. È l’attrazione esercitata dagli elettroni sui protoni che permette alle sostanze alcaline di tamponare, ossia neutralizzare le sostanze acide.
In chimica, l’aggiunta di un elettrone viene chiamata riduzione mentre la sottrazione di un elettrone viene denominata ossidazione.
Il valore noto come “potenziale di ossidoriduzione” o ORP (oxidative reduction potential, chiamato anche “potenziale REDOX”; N.d.T.) vi permette di quantificare l’attività degli elettroni o il potenziale elettrochimico dell’acqua (o di qualunque altra cosa) contandone gli elettroni. La riduzione accumula energia in una sostanza. Un ORP negativo, espresso in millivolt (mV), vi indica che l’acqua è alcalinizzante.
L’acqua con un ORP negativo fornisce una riserva certa di elettroni liberi utili per bloccare l’ossidazione dei tessuti del corpo da parte dei radicali liberi dell’ossigeno. In altre parole è un antiossidante; ed un antiossidante ancora più potente di qualunque cibo o integratore, grazie all’eccezionale quantità di elettroni che contiene, tutti pronti ad essere ceduti. Agisce velocemente ed è capace di raggiungere tutti i tessuti del corpo in un tempo molto breve.
Gli effetti del bere acqua ridotta sono immediati.
Dovreste procurarvi dell’acqua con un ORP almeno di -250 mV e fino a più di -1.250 mV. Ma la maggior parte dell’acqua di rubinetto registra valori intorno a +400 mV e fino a +1.250 mV ed è satura di protoni; agisce acquisendo elettroni ed ossidando le altre molecole. Quest’acqua non ha energia; di fatto, semmai, sottrarrà energia al vostro corpo. Ora il vostro compito è quello di trovare l’acqua salubre.
Le gocce di pH alcalino concentrato
Se non vi potete permettere un apparecchio per produrre la giusta strutturazione molecolare e correggere il livello di ORP nella vostra acqua filtrata o attualmente non avete accesso a tale tecnologia, non consentite che ciò vi impedisca di fare quanto a voi sia possibile per ottimizzare la vostra acqua. Filtrate l’acqua con filtri di elevata qualità ed usate le gocce di pH alcalino concentrato per portare il pH dell’acqua a 9 o 10.
Qualsiasi acqua voi utilizzate, è possibile renderla più alcalina con l’aggiunta delle gocce di pH alcalino concentrato quali quelle al bicarbonato di sodio/potassio (NaHCO3 o KHCO3) o contenente diossido di cloro (ClO2). [Ottimo anche il concentrato alcalino AlkaWater e pHBalance a base di idrossido di potassio contenente tutti gli oligoelementi, preparato in Italia; N.d.C.]. Quando usate una soluzione al 5% di clorito di sodio (NaClO2), raccomando 15 gocce per ogni litro di acqua; con una soluzione all’8% di bicarbonato di sodio/potassio, raccomando 5 gocce per litro.
Procuratevi il clorito di sodio (NaClO2) presso il negozio di cibo biologico oppure il normale bicarbonato di sodio e/o potassio, anche in forma liquida, presso in un negozio di cibo biologico o dal droghiere [in Italia non sono ancora disponibili in questi negozi, però il clorito di sodio è acquistabile presso www.vitalchimia.org; N.d.C.].
Le gocce di pH alcalino concentrato aiutano a ridurre le dimensioni dei cluster dell’acqua ed incrementano l’attività degli elettroni.
Queste sostanze reagiscono con l’acqua e rilasciano ossigeno in essa, aumentandone il potenziale energetico. Quando vengono aggiunte all’acqua purificata e, quindi, immesse nel vostro flusso sanguigno, le gocce di pH alcalino concentrato agiscono come un catalizzatore di ossigeno alcalinizzando, neutralizzando, ossigenando ed equilibrando il pH del corpo. Potete bere acqua alcalina prima, durante e dopo i pasti per aiutare lo stomaco ad alcalinizzare il cibo ingerito.
tratto dalla Newsletter di
Scienzaeconoscenza