08/02/15
Studio italiano conferma potere antiage della proteina Creb1. Si produce se si assumono meno calorie. Più salute per la gente e anche per il pianeta.
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"Chi ha paura di sognare
e' destinato a morire"
Bob Marley
 


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La Radiestesia - il settimo senso (seconda parte)
Il metodo delle bacchette a elle
Fabrizio Nencioni

 

















Per porre domande e risposte uso le bacchette a elle e una scala graduata, osservando poi, dopo il posizionamento della bacchetta destra, che è l'unica a muoversi, dove la bacchetta si posiziona e quindi interpretando la risposta.
Il metodo da me usato si chiama METODO TENCA dal nome del suo ideatore che è stato il mio insegnante di Radiestesia
Questo metodo è il solo che conosco che si pone verso una risposta formulando due domande.

Nella radiestesia tradizionale, viene sempre cercata come risposta il SI o il NO; trovo questa modalità riduttiva e imprecisa anche se nel fare una scelta viene poi deciso SI o NO e cioè se farla o meno ma per cercare un aiuto per tale scelta, una meccanicità come quella di uno strumento radiestesico che si attiene soltanto al Si e al NO può essere incompleta per una visione globale della realtà da misurare e poi da scegliere.
Questo perchè la realtà non è o BIANCA o NERA, la scalatura è la normale manifestazione della nostra realtà quotidiana ma ora andrò a spiegare bene queste parole forse un po' oscure.

Mettiamo che io ho bisogno di cambiare lavoro perchè quello che faccio mi da poco guadagno.
Mi si prospetta un altro lavoro (falegname) e a questo punto faccio una domanda, tramite radiestesia, se questa nuova occasione lavorativa va bene per me.

Col pendolo, facendo un esempio, si stabilisce un programma mentale secondo cui se lo strumento comincia ad oscillare verso destra la risposta è SI, se invece verso sinistra la risposta è NO.
E il pendolo da la sua risposta oscillando a destra e quindi è SI; esegue il suo compito perchè questo lavoro che mi è stato prospettato mi farebbe guadagnare di più e quindi e giustamente, secondo il pendolino va bene.

Con le bacchette si misura in gradi di energia come potete osservare dall'immagine della scala a inizio articolo; la scala è come il quadrante di uno strumento qualsiasi come un amperometro e la bacchetta si comporta come la lancetta che oscilla da 0 a 40 (anche se la scala arriva fino a 50) che è la massima gradazione da me impostata nel mio programma di misurazione.

Per ottenere una misurazione con le bacchette e la scala si misura in "gradi di energia" e cioè, per sapere se questo lavoro per me va bene, pongo la domanda in questo modo:
"Quanti gradi di energia mi dà lasciare il mio attuale lavoro e andare a fare il falegname nel tal posto?
Faccio un passo indietro, apro le braccia e quando mi avvicino al tavolo con su la scala graduata le richiudo e la bacchetta si posiziona sul numero 30 che è il 75% del mio valore massimo di 40 e questo vuol dire che il lavoro mi farebbe guadagnare di più, come volevo io.

E ora la seconda domanda:
"Quanta gradi di energia mi leva andare a fare il falegname nel tal posto?
E viene fuori che sempre la bacchetta destra si posiziona sul 10.

Questo cosa vuol dire? Vuol dire che il nuovo lavoro porterebbe a me buon guadagno perchè il 75% è notevole ma mi toglie 10 di energia pari al 25% dei valori massimi da me misurabili.

Il significato di questo è che andare a fare il falegname nel tal posto non è solo per me conveniente ma è anche sconveniente.
La sconvenienza può essere di svariata natura: trovo un ambiente in cui sono a disagio, per andare al lavoro ci impiego molto tempo per cui mi stanco o altri motivi negativi e con una risposta simile il lavoro non è da accettare perchè c'è una sottrazione energetica di notevole valore.

Tramite queste due domande viene rilevata l'intensità sia della positività che della negatività e poi sta al misuratore decidere se la positività è da prendere in considerazione e se l'eventuale negatività è troppa.
Non viene comunque fatta la media aritmetica. Quando c'è negatività nella misurazione, la situazione misurata generalmente è da scartare.

Questa modalità di misurazione viene poi applicata a tutte le domande che hanno come strumento di misurazione le bacchette a elle, dalle intolleranze alimentari, a testare i fiori di Bach, a poter "vedere" se una persona dorme o meno su un'energia geopatogena, a testare in quel momento quale rimedio (allopatico o di qualsiasi altro tipo) occorre.




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