Quest’anno sono stati di nuovo da me testati due crop circle apparsi in agosto nel Wiltshire in Inghilterra. Ne ho testati due per fare le comparazioni e le misurazioni sottili si assomigliano veramente molto.
Il primo, che chiamerò "Jubilee" dal nome che gli è stato dato in alcune immagini su Cropcircleconnector, presenta diversi livelli di energia, per la precisione 3: dove le spighe sono adagiate a terra, dove sono rimaste in piedi e all’esterno del cerchio stesso. All’interno, l’energia maggiore la rilevo, direi stranamente, dove le spighe del grano sono rimaste in piedi ed è pari a di circa 15.000 U.B. (Unità Bovis).
Dove invece le spighe sono stese a terra come se un vento ce le avesse delicatamente spinte, le U.B. sono circa 7/8.000, compreso il piccolo anello che racchiude il circle. Ma l’anomalia sostanziale è che all’esterno del cerchio l’energia è molto più alta: per una corona circolare di circa 50 metri di spessore, corona formata da due circonferenze, quella esterna del cerchio stesso e un'altra ipotetica situata a circa 50/55 metri di distanza, rilevo un'energia di circa 40.000 U.B.
All’esterno del cerchio nella corona circolare descritta, non trovo nodi geopatici nè altre congestioni geopatogene, come non li avevo trovati nelle misurazioni precedenti effettuate anni fa e descritte nell'articolo precedente, mentre continuo a trovarli all’interno del Crop Circle nelle zone dove c’è meno energia.
Testando l’altro cerchio che ho chiamato “Temple” per lo stesso motivo del primo e dove ritrovo gli stessi 3 livelli energetici, trovo esattamente le stesse U.B. e cioè circa 15.000 dove le spighe sono rimaste in piedi, circa 7/8.000 dove sono piegate al suolo e i soliti 40.000 nella corona circolare esterna spessa i soliti 50/55 metri intorno all’anello esterno del cerchio.
Allontanandosi ancora dalla corona circolare sopra citata di entrambi i cerchi, immediatamente registro un repentino abbassamento di energia che rimane comunque più alta dei campi adiacenti a quelli dove si sono formati i cerchi. Per poi rilevare un'ulteriore decrescita delle U.B. per altri 100/150 metri, giungendo così ai 6.500/7.000, che è la "normale" radiazione in un qualsiasi campo di grano non interessato da perturbazioni geopatogene come faglia o acqua, nè da fonti di energia pura come quella delle ley line o altre sorgenti di energia pura e di guarigione delle quali non sempre ne conosciamo ancora bene la provenienza.*
Le perturbazioni geopatogene, nello specifico i nodi della rete di Hartmann, le ritrovo poi all’interno dei due cerchi, dove l’intensità dell’energia è notevolmente minore e cioè dove le spighe sono piegate verso il suolo. Testando dove le spighe sono rimaste in piedi, non rilevo nodi di Hartmann e questo ha completamente un senso: quando ci sono quelle U.B. abbastanza alte, non ci sono congestioni geopatogene.
Osservate un po' l'immagine Temple2 in allegato, dove si vede il cerchio Temple e un altro crop circle nel campo accanto!
Credere, al di là dell'aspetto energetico sopra elencato, che esseri umani siano in grado di costruire formazioni così perfette di giorno, alla visione di tutti, o di notte con "pile, funi e bastoni" e nessuno mai se ne accorga nei decenni, è veramente un'impresa coraggiosa!!
Mi appare comunque evidente, con questi valori energetici sottili così disparati e altalenanti dentro e fuori i Crop Circle, che, durante la formazioni dei cerchi nel grano, e al riguardo potete guardare un piccolo filmato nell'altro articolo, entrano necessariamente in gioco energie a noi completamente sconosciute.
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* Esistono dei luoghi "sacri", forse di sole energie telluriche, forse sacralizzati dagli esseri umani millenni fa, o forse tutte e due le cose, dove l'energia è alle stelle come nelle cattedrali gotiche del nord Europa o ad Assisi nella tomba di S.Francesco: uno di questi è S.Galgano, nel senese, dove c'è anche una bellissima abbazzia senza il tetto. Altro posto molto potente è la Rocca di S.Miniato in provincia di Pisa, più precisamente il boschetto che sta sotto la Rocca lato nord dove, aimè, non ci si può andare perchè è proprietà privata.
Un altro luogo veramente fantastico l'ho incontrato "per caso" durante il bellissimo tour delle cattedrali templari nel nord della Francia ed è il boschettodel Castello di Rambures, che vi invito caldamente a visitare se passate da quelle parti. Sarebbe anche il caso di andarci apposta, con quello che ora costano ora i biglietti aerei!
Il boschetto magico (lo chiamo così perchè una volta entrati dentro non vorrete più venir via), dopo l'entrata e guardando il castello davanti a voi, è di lato al castello poco più avanti sulla sinistra. E' pieno di alberi secolari la cui longevità sembra proprio che sia aiutata dall'energia del posto.