L’eremo di S.Bartolomeo che si ritiene del XIII secolo ma forse molto più antico, è situato in Abruzzo a una ventina di chilometri da Chieti sul monte Majella nei pressi di Roccamorice.
E’ famoso perché lì ha vissuto per un po' di tempo Pietro da Morrone che sarebbe poi diventato papa Celestino V.
In seguito la veste papale fu da lui abbandonata, unico papa nella storia a far questo.
Piero da Morrone era una persona mite e spirituale non avvezza alla politica ed agli intrighi della corte di S.Pietro e fu per questo che lasciò il papato.
Dante per questo non lo perdonò e lo mise nell'Inferno della sua Divina Commedia perchè la sua abdicazione fece diventare papa Bonifacio VIII, uno dei papi più scellerati della storia.
Ho visitato l’Eremo una prima volta in maggio 2008 trovandovi una situazione energetica eccezionale e ci sono ritornato nuovamente ai primi di settembre.
Tutta questa energia si può percepire quando nell’Eremo non ci sono persone perché è un luogo abbastanza frequentato.
E’ ricavato nella nuda roccia come potere osservare negli allegati a fianco ed è anche stato parzialmente restaurato nei punti in cui il tempo ha lasciato il segno ma al suo interno, è rimasto prevalentemente lo stesso.
Fermandosi nel silenzio e facendo silenzio dentro, ho avvertito quasi subito un gran senso di pace ed una totale assenza di pensieri, percezioni vissute anche da Erika e da Andrea, entrambi che erano insieme a me la prima volta. Percezioni poi rivissute con la stessa intensità da me e da Erika la seconda volta in settembre.
Queste percezioni veramente intense e belle, sono durate fino a che siamo rimasti seduti in silenzio, l'Eremo è veramente magico!
Dopo questa intensa esperienza, è stato subito chiaro il perché l’ex papa Celestino V aveva scelto un luogo del genere per ritirarsi: in un posto simile è molto più facile essere in contatto col Tutto e avvertire la presenza di Dio.
Bisogna camminare un bel po’ in discesa per poter raggiungere l’Eremo e la cosa che ha risaltato subito è che nella vasta zona che va attraversata prima di arrivare a destinazione, non sono presenti nodi di Hartmann nè alcun altra negatività geopatogena.
Nella mia esperienza, una condizione simile si è verificata 4 volte in presenza di potenti energie sottili che annullano quelle geopatogene: mi è successo, oltre che a S.Bartolomeo, visitando la Piana di Giza, la necropoli etrusca di Cerveteri e i Cerchi nel Grano in Inghilterra.
- Nella piana di Giza è l’energia delle piramidi che annulla le energie geopatogene.
- Nei Crop Circle è invece l’energia interna al cerchio che fa sì che i nodi di Hartmann spariscano all’esterno dello stesso
- Nel caso dell’Eremo e della necropoli di Cerveteri, ritengo sia la presenza massiccia di leyline che provoca questo fenomeno sottile.
- A S.Bartolomeo ritengo che si verifichi la stessa situazione che a Cerveteri
Nell’articolo Magie dal Mondo viene spiegato abbastanza bene cosa sono le leyline o Vene del Drago e meglio nell'articolo specifico sulle Leyline, termine coniato dall’antica cultura cinese e l'argomento viene ripreso anche in questo articolo corredato da molte misurazioni radiestesiche.
Posso dire che le leyline sono un po’ come arterie e le vene del nostro organismo, canali energetici che attraversano in lungo e in largo tutto il globo terrestre.
Dove c’è una leyline intensa non ci sono i nodi di Hartmann che invece vengono poi trovati ai lati della stessa, ai bordi della leyline che potete anche immaginare come un fiume energetico invisibile che scorre nell’etere in una direzione, esattamente come una corrente marina che scorre in mezzo al mare.
Dopo le esperienze da me vissute con le intense energie sottili delle leyline, è mia convinzione che in un luogo dove sono presenti molte leyline, specialmente quando esse si intersecano l’una con l’altra come a S.Bartolomeo e a Cerveteri, la caratteristica di assenza di energie geopatogene, peculiare all’interno di ogni leyline, si estenda anche al terreno circostante come appunto la montagna della Majella dove si trova l’eremo di S.Bartolomeo.
Un’ultima cosa da dire è che, soggiornando su di una leyline di notevole intensità, si possono innescare in noi processi di guarigione specialmente in un luogo del genere
L’energia della line ripulisce tutti i nostri chakra dalle congestioni sottili dandoci notevole energia.