New York, 19 apr. (TMNews) - Il presidente americano John Fitzgerald
Kennedy fu ucciso a causa di un eccessivo interesse per gli Ufo? Forse
non si avrà mai una risposta certa, ma è quello che sostiene lo
scrittore William Lester, impegnato nelle ricerche in questo campo per
la realizzazione del suo nuovo libro "A Celebration of Freedom: JFK and
the New Frontier".
Lo scrittore ha rivelato in un'intervista ad
Aol News di avere trovato alcune lettere che appoggerebbero la sua tesi.
Il presidente degli Stati Uniti aveva chiesto espressamente di poter
accedere ai documenti top secret in cui erano conservate le informazioni
sugli Ufo raccolte dai servizi segreti. In una nota al direttore della
Cia, datata 12 novembre 1963, appena dieci giorni prima del suo
assassinio a Dallas, Kennedy scrisse: "E' importante fare una chiara
distinzione fra quello che sappiamo e quello che non sappiamo nel caso
in cui i sovietici interpretino la nostra cooperazione allargata come la
copertura di un'azione dei servizi segreti volta a raccogliere
informazioni sui loro programmi nel settore della difesa e dello
spazio".
Parole che indicherebbero secondo Lester la volontà del
presidente di evitare tensioni con l'avversario sovietico. "Una delle
preoccupazioni di Kennedy", scrive, "era l'avvistamento di molti Ufo nei
cieli dell'Unione Sovietica. Era preoccupato che i sovietici potessero
credere che si trattasse di una aggressione da parte degli Usa, e che
facessero parte delle nostre tecnologie. Credo sia una delle ragioni per
cui voleva mettere le mani su queste informazioni e sottrarle al
controllo della Nasa, in modo da poter dire ai sovietici: 'Guardate, non
siamo noi, non è una provocazione'".
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