(AGI) - Londra, 2 mar. - Lo scenario e' degno di un film
d'avventura: la tomba di tre cavalieri sepolti con le loro
spade e, su una lama, il simbolo dei Templari. Seppellito con
loro uno scrigno ornato che custodisce un chiodo. Non un chiodo
qualunque, per due motivi: risale a un'epoca compresa tra il
primo e il secondo secolo dopo Cristo ed e' stato maneggiato da
molte persone, come se fosse una reliquia. Potrebbe trattarsi -
anzi secondo l'archeologo Bryn Walters lo e' - di uno dei
chiodi con cui fu crocifisso Gesu'. "L'epoca e' quella" ha
detto Walters al 'Mirror', "e il chiodo invece di essere
arrugginito e macchiato, e' lucido e ha gli angoli smussati,
come se gli acidi del sudore di molte mani lo avessero
preservato nei secoli. Segno che per qualcuno quel chiodo aveva
molta importanza". Il suggestivo ritrovamento e' stato fatto
sull'isola di Ilheu de Pintinha, al largo di Madeira, in un
forte di Templari.
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