A Ginestra Fiorentina bruciano mobili e oggetti. Il primo caso alla fine del mese scorso, poi i misteriosi incendi sono avvenuti anche di fronte a carabinieri e vigili del fuoco. "Nessuna causa apparente"
Lastra a Signa (Firenze), 25 luglio 2008 - In origine fu un giocattolo. Poi un tappeto, uno strofinaccio, una scopa. E ancora un dondolo e un materasso. Tutti oggetti bruciati senza spiegazione. O almeno senza che nessuno, al momento, sia riuscito a trovarla. Succede a Ginestra Fiorentina, una piccola frazione del Comune di Lastra a Signa (Firenze), dove da fine giugno in poi diverse combustioni apparentemente illogiche hanno visto protagoniste più famiglie.
Il primo caso, alla fine del mese scorso, fu appunto quello di una macchinina giocattolo, bruciata mentre era priva di batterie e lasciata in un angolo di casa, con un telo di plastica a proteggerla dalla polvere. Ma quel primo episodio, che pure creò un certo stupore, venne archiviato senza troppo clamore. «Ci avremo gettato sopra una sigaretta senza volere», pensarono i proprietari. E la questione finì lì.
Peccato però che con il mese di luglio, gli incendi ‘inspiegabili’ si siano moltiplicati, fino a verificarsi anche davanti agli occhi stupiti, ma impraziali, di carabinieri e vigili del fuoco.
Il 10 del mese sono finiti in cenere uno strofinaccio e una sedia di legno, sulla quale erano stati appoggiati degli indumenti. Tre giorni dopo è stata la volta di un grembiule per bambini e di alcuni giocattoli, lasciati nel sottoscala di casa, lontano da qualsiasi fonte di calore. Il 17 luglio, chiamati per l’ennesimo rogo, proprio vigili del fuoco e carabinieri della stazione di Lastra a Signa hanno visto divampare dal nulla un cuscino e un materasso. Bruciati «come se prendessero fuoco dall’interno». Senza spiegazione. Ma anche un divano non ha avuto sorte migliore, pur spegnendosi da solo, senza bisogno d’interventi.
La maggior parte dei roghi in questione ha riguardato la stessa famiglia, che ieri, nonostante il carattere innocuo degli incendi e della stessa notizia, si è trincerata nel più assoluto silenzio, cercando di tenere i giornalisti lontani persino dai vicini di casa.
Alcuni roghi avrebbero comunque interessato anche un appartamento attiguo e alcuni oggetti (in particolare una scopa di saggina) lasciati all’aperto nella corte interna, dove si affacciano le due case in questione e vari altri appartamenti. Infine, anche in un giardino poco lontano ha preso fuoco, la scorsa settimana, un dondolo metallico, con tanto di imbottitura. I proprietari, insieme ai tanti cittadini della zona non direttamente coinvolti negli incendi, sono gli unici a parlare dell’accaduto con tranquillità, oltre che con un certo divertito scetticismo.
«Sarà stato giovedì o venerdì — spiegano Leandro e Cosetta Lelli, madre e figlio — quando ci hanno avvisati del rogo, che per fortuna ha interessato solo il dondolo. Gli incendi stanno suscitando grande clamore, ma francamente noi siamo convinti che una spiegazione logica ci sia. Nel nostro caso, trattandosi di un giardino all’aperto, magari è stata solo una cicca».
Intanto, l’altra sera, Ginestra Fiorentina ha registrato l’ultimo episodio della serie, sempre in uno dei due appartamenti interessati dal maggior numero di incendi. Secondo quanto riferito in una nota dai carabinieri, il proprietario avrebbe chiamato allarmato il 112, dicendo di avere bisogno di aiuto, ma senza spiegare il motivo, per paura di non essere creduto. Quando i carabinieri sono arrivati, l’uomo avrebbe mostrato loro due focolai di incendio, su un tappeto persiano, in camera da letto, e su uno straccio da cucina, in uno sgabuzzino. Gli uomini dell’Arma hanno a loro volta chiamato i vigili del Fuoco di Firenze Ovest. Ma, ancora una volta, non sono state trovate tracce di inneschi o cause plausibili.
Pompieri e carabinieri non hanno potuto fare altro che alzare le braccia al cielo. E classificare il fenomeno come inspiegabile.
di Lisa Ciardi
http://quotidianone t.ilsole24ore. com/2008/ 07/25/107040- fuoco_spontaneo_ nelle_case. shtml
******
Incendi misteriosi nel comune di Lastra a Signa ( 24/07/2008 )
Incendi inspiegabili che ricordano gli strani roghi di Caronìa in Sicilia qualche anno fa
Uno strofinaccio, poi un giocattolo, poi una sedia, infine un tappeto andati a fuoco senza un motivo evidente in diverse occasioni, da giugno a ieri, in due abitazioni confinanti. Per i vigili del fuoco e i carabinieri si tratta di incendi al momento "inspiegabili" . L'ultimo episodio è avvenuto ieri sera, quando il proprietario di una delle case ha chiamato i militari e i vigili del fuoco per gli incendi di un tappeto persiano che si trovava in camera da letto e di uno straccio da cucina, nello sgabuzzino. Un intervento analogo i carabinieri lo avevano fatto, sempre nella stessa abitazione, il 17 luglio, quando presero fuoco, mentre erano presenti i militari e i pompieri, un cuscino ed un materasso, senza che venissero trovate tracce di materiale infiammabile.
http://www.ladyradi o.it/Web/ ladyradio/ news_det. asp?ID=13901
*******
Il caso Lastra, il mistero degli incendi
Increduli anche pompieri e militari
Da giugno ci sono strani incendi a Ginestra fiorentina. L'altra notte un tappeto persiano, nei giorni scorsi stracci e grembiuli per bambini. Il proprietario non aveva il coraggio di spiegare l'accaduto
Sa di film del terrore la storia degli incendi che misteriosamente, da giugno, divampano in due case confinanti di Lastra a Signa. L'altra notte un tappeto persiano ha preso fuoco nella camera da letto. Solo l'ultimo degli strani episodi che hanno visto andare in fiamme giocattoli, stracci, grembiuli e materassi.
IL PROPRIETARIO. «Non vi ho chiamati prima e per telefono non vi ho spiegato cosa stesse succedendo perché temevo che non mi credeste». Così ha detto ai carabinieri il proprietario dell'abitazione di Ginestra fiorentina dove si stanno verificando gli incendi misteriosi. L'uomo ha 39 anni e mercoledì ha chiamato i carabinieri perché il suo tappeto aveva preso fuoco. Nella telefonata ha chiesto aiuto ma senza spiegare il motivo. Aveva paura che non gli avrebbero mai creduto. E ora la famiglia vorrebbe evitare pubblicità:«Non vogliamo intrusioni nella nostra vita, c’è la privacy».
GLI OGGETTI IN FIAMME. Dallo scorso giugno e sempre di notte divampano strani incendi, «inspiegabili» secondo vigili e carabinieri, in due abitazioni confinanti a Ginestra fiorentina. Il primo episodio riguardò una macchina giocattolo coperta da un telo. In quel momento si pensò a una sigaretta spenta male. Ma poi (10 e 13 luglio) hanno preso fuoco anche uno strofinaccio, una sedia in legno, altri giocattoli e un grembiule per bambini. L'ulimo episodio è di ieri sera, quando è andato in fiamme un tappeto che era nella camera da letto e uno straccio da cucina che era nello sgabuzzino. Nella stessa abitazione, il 17 luglio, avevano preso fuoco un cuscino e un materasso mentre erano presenti i vigili del fuoco. Questi, rimasti non poco impressionati, avevano perlustrato la casa, senza trovare alcuna traccia di materiale infiammabile.
I VIGILI. Non c'è nessuna causa apparente, secondo i vigili del fuoco che stanno procedendo agli accertamenti. I pompieri stanno confrontando le relazioni fatte nei vari interventi. Inizialmente infatti non avevano destato particolare attenzione vista la scarsità dei danni e degli eventi. «Ad ora - hanno detto - l’origine degli incendi non è stata definita e sarebbe prematuro azzardare una spiegazione».
IL PRECEDENTE. Gli abitanti di Lastra a Signa non ricordano vicende simili. Ma i fatti ricordano quanto avvenne nel 2004 nella frazione di Canneto, a Caronia (Messina), dove ci furono alcuni incendi misteriosi in un piccolo gruppo di abitazioni. Su quei casi la procura di Mistretta aprì un’inchiesta, poi archiviata nel giugno del 2008. Secondo i periti della procura, non c’erano dubbi: dietro gli incendi c’era un intervento umano. Furono una quarantina gli abitanti del borgo a denunciare i roghi.
Alessandra Erriquez
25 luglio 2008
http://corrierefior entino.corriere. it/cronache/ articoli/ 2008/07_Luglio/ 24/incendi_ inspiegabili_ giocattoli_ tappeto_vigili_ fuoco.shtml
******
MISTERO IN UN'ABITAZIONE
Materassi e cuscini prendono fuoco da soli
Materassi, cuscini, abiti, sedie, oggetti che prendono fuoco da soli, all'improvviso e senza, almeno per ora, spiegazione scientifica: è il mistero che avvolge una casa a Ginestra Fiorentina, una frazione di Lastra a Signa, sulla via Chiantigiana
Firenze, 24 luglio 2008 - Materassi, cuscini, abiti, sedie, oggetti che prendono fuoco da soli, all'improvviso e senza, almeno per ora, spiegazione scientifica: è il mistero che avvolge una casa a Ginestra Fiorentina, una frazione di Lastra a Signa, sulla via Chiantigiana.
E sugli incendi misteriosi indagano ora i carabinieri e i vigili del fuoco. Materassi che bruciano dall'interno, tappeti che prendono fuoco senza nessuna traccia di materiale infiammabile davanti agli occhi dei proprietari di
due case attigue; episodi inspiegabili ripetutisi a giugno e il 10, il 13, il 17 luglio scorso e l'ultimo, ieri sera.
Ieri sera, il proprietario della casa 'misteriosa' "ha chiamato il 112, ma ha detto che aveva bisogno di aiuto, senza spiegare di che natura - spiegano i carabinieri - poiché aveva paura che non fosse creduto dicendo che in casa vi erano due focolai di incendio, ma non vi era traccia di materiale infiammabile" .
Eppure i carabinieri della Compagnia di Signa una volta giunti sul posto hanno visto coi loro occhi le fiamme: un tappeto persiano in camera da letto ed uno straccio da cucina dentro lo sgabuzzino; fiamme tanto reali che sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per spegnere gli incendi.
Tutto sarebbe iniziato a giugno quando improvvisamente è andata a fuoco una macchinina giocattolo coperta da un telo di plastica, ma i proprietari pensarono a una cicca di sigaretta mal spenta.
Poi il 10 ed il 13 luglio vanno a fuoco uno strofinaccio, una sedia in legno su cui erano appoggiati degli indumenti, altri giocattoli prendono fuoco nel sottoscala, e ancora le fiamme avvolgono all'improvviso un grembiule per bambini.
I proprietari non dicono nulla, spaventati, ma il 17 luglio chiedono per la prima volta aiuto, e ci sono i carabinieri e i vigili del fuoco presenti quando le fiamme improvvisamente si sprigionano da un cuscino e poi da un materasso, e vedono anche delle bruciature sul lato di un divano, il tutto senza traccia di materiale infiammabile.
Un mistero che ricorda gli incendi inspiegabili che a gennaio di 4 anni fa turbarono gli abitanti di Canneto, una frazione di Caronia, a metà strada tra Messina e Palermo.
http://lanazione. ilsole24ore. com/firenze/ 2008/07/24/ 106963-materassi _cuscini_ prendono_ fuoco_soli. shtml