I movimenti del cuore liquido della Terra stanno mutando in maniera sorprendentemente veloce, con conseguenze sul campo magnetico terrestre. Lo sostiene uno studio dell'Agenzia spaziale danese Dtu, basato sui dati del satellite Oersted, lanciato nel febbraio 1999. Il risultato, frutto delle osservazioni condotte nei nove anni di attivita' del satellite danese, e' pubblicato sulla rivista Nature Geoscience. "A sorprenderci sono stati i rapidi e improvvisi mutamenti del campo magnetico, che ci fanno ipotizzare che stia avvenendo qualche cambiamento nella parte di metallo liquido al centro del nostro pianeta", ha spiegato Nils Olsen della Dtu.
Il nucleo della Terra, a circa 3.000 chilometri di profondita', e' composto da una parte interna solida e da un involucro liquido. Entrambi gli strati sono composti di ferro e nichel e le dinamiche che avvengono nella parte liquida generano il campo magnetico terrestre. Ancora non sono note le ragioni dei cambiamenti misurati e per implementare le ricerche in tal senso la Dtu Space in collaborazione con altre agenzie spaziali europee ha ideato una nuova missione, chiamata Swarm, che si avvarra' di tre satelliti in grado di eseguire misure accuratissime del campo magnetico terrestre.
A cura di Luca Ponzi, del 09.07.2008
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