Nel Mezzogiorno le nuove imprese agricole sono risultate il doppio di quelle industriali con l'avvio di 3823 attività in campagna rispetto alle 1607 industriali nel secondo trimestre del 2009, lo rivela il rapporto Svimez 2009 dedicato, appunto al sud del nostro Paese. "Nel 2008 l'agricoltura meridionale ha tenuto molto più degli altri settori e ha invertito il trend negativo iniziato nel 2005" , mentre l'industria è calata del 3,8 %. Un dato che conferma come l'economia del Sud possa ripartire dall'agroalimentare di qualità che guarda al mercato e risponde alle domande dei consumatori, è il commento della Coldiretti.

Nel Sud, continua l'organizzazione agricola, si concentrano circa i due terzi delle coltivazioni biologiche nazionali con quasi la metà delle imprese agricole nazionali, il 10 per cento del territorio è coperto da parchi e aree protette. Ed è proprio sulla capacità di catalizzare lo sviluppo economico che si sofferma l'analisi di Coldiretti: si tratta di un "patrimonio che rappresenta una chance formidabile per generare nuovo sviluppo e opportunità occupazionale se viene dato valore al rapporto con il territorio". Non solo agricoltura, però, ma un "sistema integrato che coinvolge tutti i protagonisti, dall'agricoltura all'industria, dalla finanza al commercio fino al turismo, in stretta connessione con le risorse storiche, archeologiche, culturali ed ambientali di cui il Sud è ricchissimo".

da greenplanet.net