Un'azienda londinese ha messo a punto una formula per la produzione di una nuova tipologia di cemento capace di assorbire parte del biossido di carbonio presente nell’atmosfera. La produzione del cemento utilizzato nell’edilizia, infatti, è tra i principali responsabili del surriscaldamento globale, in larga parte per l’inadeguatezza delle tecnologie utilizzate dall’industria che, secondo i dati raccolti dagli esperti, produce circa il 5% delle emissioni globali di anidride carbonica (CO2) - una quota maggiore rispetto a quella imputabile al trasporto aereo. Inoltre, secondo i dati della banca francese Credit Agricole, nel prossimo decennio la domanda di cemento aumenterà del 50% e la crescita interesserà ovviamente anche le emissioni: si stima che il settore in questione potrebbe arrivare ad emettere da solo una quantità di CO2 pari a quella attualmente prodotta complessivamente dall’intera Europa.
La produzione del nuovo materiale - composto da silicato di magnesio - richiede temperature meno elevate (e quindi meno dispendio di energia) rispetto a quelle raggiunte nei forni all’interno dei quali viene preparato il cemento tradizionale; inoltre, a differenza di quest’ultimo, la nuova formula consentirebbe l'assorbimento di grandi quantità di CO2 mentre si solidifica, andando quindi ad azzerare le emissioni della fase produttiva.
Fonte: www.yeslife.it