08/02/15
Studio italiano conferma potere antiage della proteina Creb1. Si produce se si assumono meno calorie. Più salute per la gente e anche per il pianeta.
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"Chi ha paura di sognare
e' destinato a morire"
Bob Marley
 


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INSONNIA MAGNETICA
DI DANILO ARONA

carmillaonline.com


Nelle ultime due settimane di novembre migliaia di persone che in
Italia non ne avevano mai sofferto hanno manifestato pesanti disturbi
del sonno, stati di ansia e nervosismo oltre il personale tasso di
normalità, incubi. Non sono illazioni, ma dati provenienti da punti
d'osservazione quali studi medici, farmacie ed erboristerie, che
personalmente frequentiamo per lavoro: certo, non mancano le
spiegazioni spicciole per un picco del genere – dalla crisi planetaria
al pagamento delle tasse, allo stress generalizzato che nessuno
risparmia -, ma le spiegazioni spicciole mostrano il fianco debole
della genericità e spesso dell'ovvio che alla fine poco spiega.


Allora mi concedo di segnalare qualche significativa
coincidenza. In quel periodo sulla Terra è arrivata l'Onda – lo so, ci
risiamo... - dello Tsunami solare. Non è un'invenzione di noi fan del
2012. La notizia è stata ufficializzata dalla NASA grazie a un sistema
chiamato “Solar Terrestrial Relations Observatory” (STEREO, si tratta
di una coppia di satelliti gemelli che registrano gli eventi che
accadono sul sole) e non ci sono dubbi sulla realtà del fenomeno.


Così Joe Gurman del Solar Physics Laboratory del Goddard Space Flight
Center della NASA: “Gli Tsunami provocati dal sole sono un fenomeno
oggettivo. Si tratta di eruzioni capaci di sollevare onde di plasma
rovente di proporzioni enormi, alte quanto la Terra.” Quella che ci è
piovuta in testa nel periodo in oggetto è una gigantesca onda di forze
magnetiche spinte dal plasma rovente: un fenomeno iniziato lo scorso
febbraio, quando una macchia solare, la numero 11012, esplose
all'improvviso, proiettando nello spazio una nube di miliardi di
tonnellate di peso e creando un vero e proprio tsunami energetico lungo
la superficie della stella nonché un'onda riverberante magnetica.
Un'onda che, come quella dello tsunami oceanico, prima si ritira e poi
si abbatte in direzione “esterna”. Non lo affermo io, ma Spiros
Patsourakos, della George Mason University: “E' una vera e propria
onda, semplicemente è immensa e non è fatta d'acqua. Non la vediamo, ma
ne percepiamo gli effetti.”


Gli effetti delle tempeste magnetiche solari vengono divisi in due
categorie. Quelli fisicamente avvertiti e quelli riportati dalle “cose”
(strumenti, satelliti, mezzi di comunicazione e altro). Quando gli
scienziati ne parlano, di solito pochi fruitori prestano orecchio
perché il tutto profuma irresistibilmente di apocalisse mistica e
condivisa. Peccato per i sordi, mi verrebbe da scherzare, perché non si
salveranno. Ma i dati di fatto – gli ultimi raccolti e riscontrati
durante la potentissima tempesta magnetica del 2003 – allora definita
“anomalia” e meno potente di quest'ultimo Tsunami - raccontano di
persone normalissime e altrettanto sane che di colpo sono preda di
fortissimi stati di irascibilità e nervosismo, con problemi pesanti di
sonno e di comportamento, calo di concentrazione sul lavoro, mentre le
persone che più risentono di questi fenomeni, cioè coloro che hanno
problemi di pressione e di cuore, riscontrano un aggravamento del loro
stato generale di salute. Questa è la prima categoria di effetti.


La seconda sono le intermittenze, i blackout, i malfunzionamenti sui
tanti circuiti, elettrici ed elettronici, che amministrano la vita
artificiale – che pure vita è – del pianeta. Comunicazioni, telefonia,
gasdotti, oleodotti, satelliti e aerei.
Già, gli aerei... Sbaglio, o negli ultimi tempi gli incidenti aerei non
beneficiano mai di una spiegazione ufficiale? Troppo brusco il salto
dall'ufficialità della NASA al complottismo?


Sarà, ma molte voci – in rete e su carta – si sentono autorizzate ad
avanzare ipotesi di fronte al nulla di chi dovrebbe spiegare a qualche
centinaio di persone perché i loro cari hanno perduto la vita in fondo
all'Oceano Atlantico. Se non lo si capisce, stiamo parlando del volo
Air France 447 che, secondo molti, nella notte del primo giugno di
quest'anno è stato semplicemente “spento” da una tempesta magnetica
collegata all'attività solare in una zona compresa tra il confine
occidentale della Placca Tettonica dell'Africa e le isole di Fernando
de Norhona. Non posso entrare nel merito perché non possiedo
l'indispensabile bagaglio tecnico per poter dissertare di impianti
elettrici che vanno in blackout, ma diversi siti in rete sussurrano di
rapporti circolanti nel Cremlino a proposito di un allarme generale
rilasciato a tutti i piloti sovietici affinché esercitino “estrema
cautela in volo” soprattutto in determinati punti dell'Oceano Atlantico
e dell'Oceano Indiano, dov'è maggiore l'attività delle tempeste
magnetiche. Un magnetic storm sarebbe anche all'origine di un altro
tragico incidente, quello dell'AirBus A 310, verificatosi sul confine
orientale dell'Unione Africana, quando il volo della Yemen Airways
diretto verso l'isola della Nazione Comore nell'Oceano Indiano è
precipitato in mare, con la conseguente morte di 153 persone fra
passeggeri e membri dell'equipaggio e un'unica miracolata superstite,
una ragazzina di 14 anni che si chiama Baya Bakari.
Ma qui siamo e restiamo nel campo delle inquietanti ipotesi. Più
probanti e concreti sono gli effetti fisici individuali che abbiamo
citato all'inizio e che non mi paiono smentibili. E allora fatemi
citare a titolo di (non) conclusione questa descrizione di
“controindicazioni” estrapolate dal sito menphis75.com, titolato
“Emergenza planetaria”, che descrive quel che accade durante e dopo uno
tsunami solare. Ho epurato tutte le interpretazioni in chiave New Age,
limitando il resoconto ai “sintomi”.


A) Sul piano mentale, si creerà confusione nei nostri processi di
pensiero; sarà difficile “pensare lucidamente”, comunicare l’un l’altro
chiaramente, e persino capire dei concetti che prima apparivano più che
ovvi. Il pensiero-lineare parrà mancarci e la logica fallire il
bersaglio.


B) Vivremo anche interferenze nelle nostre facoltà mnemoniche (a breve
e
lungo termine). Sul piano emozionale, vivremo ondate di inattesa paura,
rabbia e dolore. Molte persone, il cui comportamento appare solitamente
tranquillo, calmo e controllato, diverranno imprevedibili. Accessi
emotivi inaspettati da parte di personaggi pubblici diventeranno la
norma (e sta già succedendo).


C) Ci sentiremo sopraffatti da stati emozionali per noi impossibili da
descrivere. I conflitti emotivi tra individui, gruppi e nazioni
aumenteranno in modo esponenziale. E i farmaci che bloccano autentici
stati emozionali diventeranno di uso sempre più comune.


D) La maggioranza della famiglia umana farà una grande fatica a
comprendere il nesso tra la crescente attività solare e le conseguenti
ondate di disturbi nei nostri campi fisico, mentale, emozionale e
vibrazionale.


E) Lo Tsunami solare, è un'onda coronale che punta direttamente verso
la Terra. Il pianeta è bombardato dalle tempeste magnetiche. E’ in
questo frangente che le conseguenze fisiche dell’evento solare hanno un
impatto su di noi. Ciò può variare da danni ai satelliti al crollo dei
sistemi di informazione e di alimentazione, da attività climatiche
senza precedenti
all’attivarsi di manifestazioni vulcaniche e sismiche.



F) La Terra viene bombardata dalle radiazioni (come facciamo con le
cellule cancerogene durante la chemioterapia), il che è visibile sotto
forma di aurore boreali: spettacolari manifestazioni di luce che piovono
sulla terra dall’emisfero nord. Tale fenomeno è anche noto col nome di
Luci del Nord o, negli scritti profetici, “le luci nel cielo”.



G) Queste eruzioni solari influenzano il campo magnetico terrestre,
oltre a varie altre cose, causando delle tempeste geo-magnetiche. Dal
momento che il campo magnetico umano individuale e collettivo è
inscindibile da quello della Terra, una tempesta magnetica ribolle
sulla superficie terrestre e simultaneamente nel chakra cardiaco della
coscienza umana, individuale e collettiva. Questa attività manda in
corto-circuito la nostra capacità, individuale e collettiva, di
selezionare tra i ricordi che scegliamo di riconoscere e quelli che
scegliamo di sopprimere. Ciò fa sì che dei ricordi profondamente
rimossi inizino a venire alla superficie della nostra consapevolezza
conscia; ricordi che sono più antichi di qualsiasi documento storico
esistente. Poiché la nostra consapevolezza è assuefatta all’essere
rivolta verso l’esterno, non percepiamo questi ricordi emergenti come
“immagini nella nostra mente”, bensì come qualcosa che avviene “fuori
da noi”, causandoci un disagio crescente; tali ricordi risalgono a
galla, andando ad accrescere conflitti e circostanze esterne della
nostra esperienza terrena, che ci causano paura, rabbia e dolore.


D'accordo, tutto può essere puramente casuale. Ma tutto può
essere. E quanto sopra riportato in parte sta già accadendo. Come tenta
di dimostrare il sogno collettivo e condiviso dell'Onda (che ancora non
si sa di che materia sia fatta...), esiste nel mondo una percezione
altrettanto condivisa di un'Apocalisse incombente. Che per molti sia
accompagnata da una condizione iniziale di disagio psicofisico – quale
una “normale” insonnia -, verificantesi in concomitanza di un evento
cosmico, è un segno che sbaglieremmo a rimuovere.



Danilo Arona

Fonte: www.carmillaonline.com

Link: http://www.carmillaonline.com/archives/2009/12/003259.html

30.11.2009

Fonte



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