08/02/15
Studio italiano conferma potere antiage della proteina Creb1. Si produce se si assumono meno calorie. Più salute per la gente e anche per il pianeta.
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Meteoriti causa estizione popolazioni Nord America
Un gruppo di otto archeologi e geologi delle Università dell'Oregon, California, Northern Arizona, Oklahoma e DePaul avrebbero dedotto tramite il ritrovamento di diamanti piccolissimi - tanto da essere visti a stento attraverso il microscopio elettronico -, nel sottosuolo nord americano, che una pioggia di comete 13000 anni avrebbe raggiunto la Terra, distruggendo dozzine di specie di mammiferi, tra cui le prime popolazioni umane che abitavano proprio le zone del Nord America. 

I "nanodiamanti" trovati nel sito di Murray Spring, Arizona, si sarebbero formati in condizioni di alta pressione e alte temperature, riconducibili ad un esplosione cosmica, suffragando la tesi dell'impatto di una cometa circa 12900 anni fa, che ebbe enormi conseguenze ambientali per la flora e la fauna, ben 65 milioni di anni dopo l'impatto molto più devastante della cometa che portò all'estinzione dei dinosauri.

L'archeologo Douglas Kennett, che ha condotto lo studio presso l'University of Oregon, sottolinea che si parli "solo" di ipotesi, dal momento che il materiale a disposizione dei ricercatori debba ancora essere testato e studiato. Questa pioggia di comete avrebbe aumentato così tanto la temperatura da sciogliere i ghiacciai che coprivano la zona dei Grandi Laghi, creando un'inondazione. L'onda d'acqua avrebbe creato dei cambiamenti anche nell'Oceano atlantico, annunciando l'ultimo periodo dell'era glaciale, noto come Younger Dryas.

Kennet dice "Immaginate questa pioggia di palle di fuoco che esplodono nell'aria, la volta del cielo in fiamme". Kennet parla di un'atmosfera surreale, dove tutto avviene nel silenzio più totale, con esplosioni di massa, una luce più brillante di quella del sole, un calore tale da creare ustioni se non addirittura incenerire tutto ciò che incontrava.

Lo studio è stato pubblicato su Science. I critici commentano che i risultati su cui si basa lo studio non possono giustificare il cambiamento climatico con l'impatto di una cometa, che comunque avrebbe dovuto lasciare la traccia di un cratere nel punto di impatto. 

Ornella Lodin

http://www.tifeoweb .it/pws/index. php?module= article&view= 2950



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